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Mon petit cheri

Sweet Woman Marzia


Quando ho pensato di raccontare delle Sweet Woman non pensavo che sarebbe diventato un percorso così speciale e come in poche semplci domande donne come me, come voi, potessero svelare una parte riservata di loro fatta di ricordi, sensasioni, e sogni un po nascosti. Oggi vi presento Marzia una mia amica di "naso".


Buongiorno Pazza e Meravigliosa Marzia noi ci siamo conosciute a scuola, ma non a quella dell'obbligo ma bensi alla in quella dove si studiano profumi e formule. Una passione comune che ci lega e che alimentiamo ogni giorno. La prima domanda quindi è immediata ...



Cosa ti ha portato ad essere la passione per i profumi?


Diciamo che sto ancora cercando di capire quello che sono e sto cercando ancora di rincorrere quello che mi piacerebbe essere ... posso solo dire che mi sono sempre piaciuti i profumi e i cosmetici ma diciamo che ho iniziato a ‘“vederci più chiaro “ solo dopo aver fatto il corso expertise @Mouillettes&co.


Da lì è nata proprio una profonda ricerca per capire come ascoltare uno dei nostri sensi che purtroppo spesso non utilizziamo..il naso. Da lì è scattata un esplosione che mi ha portata a inseguire il percorso della profumeria nonché più precisamente quello della formulazione, percorso che ancor oggi sto inseguendo e che da quel momento non ne posso più fare a meno..


Visto che sin da bambina amavi il profumi


Quando il primo profumo si è fatto largo nell tua vita?

Non saprei indicarti esattamente il momento in cui ho incontrato il mio primo profumo.

Ma posso dirti che ho due ricordi ben distinti tra loro.


Il primo lo chiamarei il profumo della memoria, quello della mia mamma, mi racconta che da piccolina le dicevo sempre che aveva un buon profumo, questo profumo era Angel. Per me quell’odore rappresentava la mia mamma, profumo che mi piaceva solo su di lei è riconoscevo in lei.


Con il passare degli anni una volta adulta, non riuscivo a riconoscerlo in nessun’altro. Questo ricordo apre il mondo della mia memoria olfattiva fatta di fiori, la mia baby sitter, che aveva un giardino di rose, mughetti , giaconti, oppure il profumo di mimosa e di un gelsomino inebriante, che avevamo sulla terrazza di casa.


Se invece pernso al mio primo vero profumo è stato intorno ai10 anni, ad ogni San Valentino mio papà régalava a mia mamma un profumo, ovviamente essendo la figlia viziata e super ruffiana del papà, ovviamente anche per me era previsto un regalino. Un anno credo verso i 10 o 11 anni mi ha comprato un vero profumo con la confezione a forma di fiore e il profumi credo fosse di pupa.


E poi ci sono gli odori della vita dal più classico odore di pane che esce dai panificio, alla benzina della macchina, all’odore dei libri vecchi su uno scaffale impolverato, del velluto, dei boschi dopo la pioggia, ci sono tantissimi odori che per me sono straordinare.


Buono l'odore del pane caldo!! Mi fai venire fame! Ma rimaniamo concentrate Marzia, entrambi condividiamo il persiero che il profumo sia una forma d'arte ma ...


Qual è la tua opera d'arte preferita?


Non penso di avere una specifica opera. Ci sono tantissime opere bellissime, in più ci sono tanti modi di vedere l’arte, quindi io inizio con un balletto di danza contemporanea tratto da Pina Bausch, il pezzo si chiama la sagra di primavera.


Di sicuro l'autore aveva lo ha creato con un'ispirazione differente dalla mia ma io in quest'opera ci rivedo un profumo con una fragranza che si fonde fusione tra una nota fiorita asessuata, né dolce ne avvolgente ma squilli frizzanti aciduli come nella prima parte della coreografia.


Poi si scontri di corpi caldi, primordiali , terra natura cuoi umido schiacciato da piedi selvaggi, il ritmo del balletto cresce diventa frenetico e anche la fragranza diventa rude, note animali si fondo in un finale inaspettato

e il profumo che ci associo è Nudiflorum di NasoMatto.


Oppure mi piace tantissimo guardare le foto e immaginare i profumi.

Ad esempio mi piace molto per la sua semplicità una foto di Bill Brandt e mi sono immaginata la Fragranza di The different company sel de vetiver..mi immagino che la scena si sviluppi con questa descrizione:


Riflessi di luce pallida creati da un pompelmo fresco e note metalliche speziate di cardamomo illumino il

viso di un uomo che seduto in una spiaggia rocciosa e polverosa tra effluvi salati, di radici inzuppate d’acqua e legni trasparenti sogna un orizzonte lontano di sentori esotici di fioriti di ylang ylang e geranio bourbon.


Qualche amica che ci leggera potrà pensare che sono un matta :) ma in realtà sono solo follemente innamorata dei profumi!


All'inizio del nostro incontro ha raccontato che sta ancora in uno stao evoluzione e


Quali sono i tuoi progetti futuri?


Progetti futuri, Uhmm vediamo, fare una serata in discoteca ad Ibiza con dj Solomun e ballare fino all’alba , desideri ritornare a viaggiare. Poi continuare a seguire il mio percorso profumato per cercare in un futuro di legarlo ad altre forme artistiche per sperimentare delle sensazioni diverse ..


Grazie Marzia sono certa che reallizzerai tutti i tuoi desideri e ad Ibiza ci vengo anche io ;) da oggi sei ufficialmente una Sweet Woman.

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