Ciao Georgiana... Io come è noto non mi arrendo mai .. e magari in questo momento riesco pubblicare la nostra intervista... Quando ti è nata l’idea step_aboard? Durante il corso estivo Professione Olfatto tenutosi a Parma nel 2016 da Mouillettes & Co. Da anni volevo dare vita ad una nuova etichetta olfattiva e lì ho trovato l'ispirazione grazie a tanti ragazzi talentuosi con i quali sono subito entrata in contatto. E' la gente che ci ispira, bisogna solo avere un certo fiuto e un pizzico di fortuna per conoscerle nel momento giusto.
Qual’è il tuo profumo preferito? (inteso come odore)
Pare strano ma non ho un profumo preferito. Amo annusare sentori nuovi, che mi sorprendono per la loro struttura e per il loro contrasto. Apprezzo quando si osa, facendoci uscire dalla nostra comfort zone… altrimenti sarebbe troppo facile, e di conseguenza anche noioso.
Come e a che età hai incontrato il tuo primo profumo?
Nel 1996 avevo 13 anni e mia sorella usava Deci Delà di Nina Ricci profumo che oggi probabilmente sarebbe giudicato "datato". Si tratta di una fragranza con note fruttate (Albicocca, Lampone, Pesca..) avvolte dalla vaniglia, con una base legnosa che la rende elegante e meno giocosa. Mia sorella lo sprigionava in tutta la casa, e io me ne innamorai, per sempre; è un profumo della mia memoria. Da tempo fuori catalogo l'ho ritrovato 2 anni fa presso una profumeria di Brescia che vende anche delle referenze che non si trovano più sul mercato.
Descrivi la tua opera d’arte preferita associandola ad profumo ...
La mia artista preferita è la contemporanea Yayoi Kusama. Purtroppo ho scoperto tardi questa importante donna nipponica che, nata in una famiglia conservatrice del Giappone rurale, si è fatta strada nel panorama artistico statunitense dopo la seconda guerra mondiale. Senza appigli, e con un inglese stentato, si è dedicata alla sua arte sfidando un mondo spesso dominato dal razzismo e dal sessismo. Giunta alla notorietà negli anni '60, talvolta è stata definita come la maggior rivale di Andy Warhol. Oggi a 88 anni Kusama vive in un istituto psichiatrico di Tokyo, un luogo che da oltre trent'anni è divenuto la sua casa. Interessantissimo è il documentario dedicato all'artista nel 2018 da Heather Lenz, in cui si ripercorre la carriera di questa creatrice di mondi, illustrando cinquant'anni di storia dell'arte americana, nella quale Yayoi ha un posto non secondario. Il documentario insiste sulla lotta dell'autrice in un mondo dominato da soli uomini, e analizza la sua arte magnificamente imprigionata nelle sue stesse forme. Il mio obbiettivo è di tradurre, manifestare olfattivamente la sua anima artistica. Mi fermo qui con le anticipazioni, rimanete in attesa della mia nuova linea di fragranze di quest'anno.
Progetti futuri?
Sto già lavorando ad una nuova linea di profumi che stanno trovando ispirazione in diversi luoghi della città di Londra. Come già accaduto con Milano, tradurrò in profumo le immagini e le atmosfere di suggestivi luoghi urbani di un'altra grande metropoli.
Grazie Georgiana è sempre un piacere.
Eri